Rimanendo in qualche modo collegato al precedente post sulle banche,
succintamente vorrei oggi evidenziare i punti più salienti oggetto dell'istruttoria fidi per la concessione di affidamenti alle imprese.
1) I documenti base richiesti dagli istituti di credito di solito sono inerenti a:
Iscrizione CCIAA
Atto Costitutivo + Statuto
Accertamenti ipotecari e catastali
Ultimi tre bilanci
Situazione contabile di periodo - anno in corso-
Bollettini uff. protesti Centrale rischi
Crif
Se trattsi di soc. persone o ditte individualia quanto sopra va ad aggiungersi
- dich.redditi società e soci-
2) Analisi dell' Andamento del rapporto
3) Regolarità nei pagamenti Vs. erario e contributi
4) Analisi quantitativa
Economico- finanziaria ( approfondita per rating)
Indici di bilancio e flussi
Equilibrio patrimoniale
Equilibrio finanziario
Equilibrio economico
5)Analisi (strategico) qualitativa
La qualità (veridicità) del bilancio
L’assetto proprietario e il management
Rischio operativo
Sistemi di controllo di gestione, budget
Analisi mercato e settore
Il posizionamento competitivo
Le prospettive economiche
6)Variabili più significative dello scoring nel rapporto bancario
% media utilizzo dei fidi : più si avvicina al 100% più il rischio cliente è alto.
Attenzione all’utilizzo oltre il 100%
Sconfinamento max: saldo a debito al netto del fido accordato
Durata % sconfinamenti: durata del tempo fuori fido sul tempo entro fido
Rotazione crediti: movimenti totali del conto rapportati al fido
% insoluti su Sbf ( n. ricevute bancarie presentate e tornate insolute diviso
per il totale delle presentazioni)
% valore insoluti, quanto sopra espresso in valore
% concentrazioni di presentazioni Sbf carico stesso nominativo
Centrale Rischi e Crif
Centrale Rischi : Servizio centralizzato gestito dalla banca d’Italia , riporta gli affidamenti concessi da ciascuna banca e da altri intermediari ai singoli clienti.
(segnala gli importi sopra ai 75.000 €uro)
Crif : Richieste di finanziamento,rapporti di credito
Suggerimenti per l’analisi della Centrale rischi e per le richieste al Crif
Centrale Rischi
Non ha natura certificativa
Natura riservata dei dati della Centrale
Titolare del trattamento dei dati è Banca Italia
Intermediari : banche iscritte nell’albo ( art 13 T.U.)
intermediari finanziari elenco speciale ( esonerati credito al consumo o gest. dei crediti oltre 50%)
Presupposti per la segnalazione: Crediti per cassa o firma, garanzie rilasciate per importi complessivamente pari o superiori a €.75.000
Posizioni in sofferenza e passaggi in perdita ( a prescindere dall’importo)
La segnalazione non è più dovuta se l’importo si riduce sotto il valore €. 75.000
Rettifiche alle segnalazioni: Intervento immediato da parte dell’intermediario, a seguito rettifica rinvio da parte di B.Italia di nuovo aggiornamento.
Può avvenire anche da parte dell’interessato a Banca Italia che provvederà a contattare l’intermediario.
Scambio informazioni tra centrali pubbliche Europee ( oltre 25.000)
In questo ultimo caso non vengono meno le precedenti segnalazioni
Rilevazione mensile : ultimo giorno del mese, invio entro il 25 successivo
La centrale rischi invia il flusso di ritorno ad ogni intermediario
Disponibilità ca. 40-60 giorni dopo
Obbbligo di segnalazione inframensile in caso di eventi significativi : sofferenza, ristrutturazione linee di credito
Gli intermediari possono accedere alle informazioni anche in forza di una prima richiesta:
Informazioni a richiesta: ultime 36 rilevazioni , ultime 24 rilevazioni per famiglie consumatrici.
Tutte le richieste fatte vengono memorizzate
Segnalazioni di Rischio:
Operazioni di smobilizzo crediti
Prestiti diretti
Conti correnti
Rischi a scadenza
Rischi a revoca
Finanziamenti a procedure concorsuali e altri particolari
sofferenze
CRIF
Segnalazioni di Rischio:
Richieste di finanziamento : 6 mesi nel caso l’istruttoria lo richieda , o 1 mese in caso di rifiuto o rinunzia
Rapporti di credito che si sono svolti positivamente: i dati vengono conservati 36 mesi
Morosità di due rate o di due mesi poi sanate: 12 mesi dalla regolarizzazione
Ritardi superiori a 2 mesi/rate : 24 mesi dalla regolarizzazione
Eventi negativi ( morosità, inadempimenti sofferenze) non sanati : 36 mesi dalla data di scadenza del rapporto o ultimo aggiornamento
Aggiornamento : cadenza Mensile da parte di banche e società finanziarie
"Se non presteremo attenzione ai nostri interessi, i nostri interessi li faranno gli altri". (G.P.)
Impresa -Ripresa con Stile Consulting
Giovanni Prati
Giovanni Prati
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