sabato 7 maggio 2011

L'informatica al servizio della gestione aziendale


L'azienda può essere rappresentata come una piramide suddivisa in tre tronconi.
La fascia bassa, normalmente concentra in sè le funzioni aziendali di tipo "opeartivo". In ques'area sono occupate la maggioranza delle persone. In quest'area la componente operativa è predominante rispetto a quella decisionale.
Passando alla fascia intermedia, collochiamo coloro che hanno funzioni di tipo "decisionale", rientrano tra questi anche coloro che si occupano del controllo di gestione.
Ancora sopra, nell'ultima parte del triangolo troviamo il top management. Qui la parte operativa è particolarmente ridotta, mentre sono favorite le attività di tipo direzionale.

I confini tra una fascia e l'altra sono spesso poco chiaramente definiti, soprattutto se l'azienda è di piccole dimensioni, e non sempre le fasce sono tre e così chiaramente separate.
In questi ultimi due decenni e più, l'informatica ha aggredito ed invaso le fasce basse, operative, delle aziende. in questo modo molti dei problemi di un tempo sono stati superati, quali ad esempio la fatturazione, la contabilizzazione e gestione del magazzino ecc... .

Davanti a questa attività di crescita a cui diamo il nome di Data Processing, che ha permesso di comporre pezzo dopo pezzo un mosaico prezioso ed irrinunciabile,
ancor oggi molte delle  PMI ne hanno un utilizzo limitato, ovvero non hanno permesso a  questi strumenti di entrare a far parte appieno del clclo di controllo dell'azienda.

Molti imprenditori ancor oggi non hanno ben chiaro che i dati sono una risorsa aziendale fondamentale, e continuano a considerare il sistema informatico solo uno strumento utile alla contabilità generale o come un nuovo utilizzo della vecchia macchina da scrivere che ora permette in più l'archivio di documenti, fatture, lettere, offerte ecc... . Sembra strano dirlo, ma per molti è ancora così.

E' attraverso il sistema informatico che possiamo ottenere informazioni più ampie rispetto a quanto emerge dalla sola elaborazione della contabilità generale, in particolare se questa viene  tenuta all'esterno dell'azienda.

E' necessario che questa venga ampliata da una contabilità discrezionale che fa da supporto al sistema delle decisioni e al controllo di gestione, nello specifico dalla :
- contabilità analitico gestionale, che si pone come scopo la determinazione del costo delle merci e l'accertamento della remuneratività dei prezzi di vendita, l'analisi dei costi e della remuneratività dei canali di distribuzione, il calcolo dei risultati lordi in particolari operazioni;
- budget, con cui si effettua la programmazione aziendale;
- il reporting, costituito dal sistema dei rapporti informativi fatti pervenire ai responsabili della gestione, con cui, confrontando i dati in budget con quelli consuntivi, si esamina il grado di raggiungimento dei risultati e si analizzano le cause degli scostamenti.

L'imprenditore dovrebbe  riesaminare con frequenza metodica, tutti i dati ed elementi della propria azienda, mettendo in discussione le politiche e le routine consolidate, domandandosi ogni volta il perchè quella determinata cosa, progetto, non ha funzionato.  Quasi sempre l'elaborazione critica dei dati informatici ci permette  di analizzare quali siano stati i sintomi   e le manifestazioni  che non ci hanno permesso di ottenere quel risultato sperato. Solo attraverso l'analisi complessiva del processo possiamo giungere a correttivi  in corso d'opera e prendere così decisioni consapevoli che diversamente lasceremmo solo alla nostra capità di intuito.
Molto spesso ho potuto appurare che anche i manager non hanno la giusta contezza dei dati aziendali, proprio perchè non hanno le giuste linee guida di lettura.

Supportare l'azienda con analisi perodiche  ravvicinate nel tempo, permette all'imprenditore di fare scelte mirate e tempestive al fine di permettergli di evitare l'emergere di situazioni anomale incontrollate.

Seneca diceva che : " Non c'è nessun vento favorevole per chi non conosce il porto "; a questo bisogna aggiungere che : " ...non c'è nessuna probabilità di raggiungerlo senza controllare la rotta ".

Impresa - Ripresa con Stile Consulting

Giovanni Prati